Segnaliamo due proposte con cui inizia il mese di ottobre in Diocesi di Milano, entrambe con ingresso gratuito.

Lunedì 2 ottobre h. 17.30: al Palazzo della Triennale (via Alemagna, 6 – Milano), sarà inaugurata la mostra fotografica “Papi in soggettiva. I pontefici, il cinema, l’immaginario”.

La mostra resta aperta fino al 18 ottobre, da martedì a domenica h.10.30-20.30.

Essa racconta come cinema e tv si sono rapportati alla Chiesa e al successore di Pietro.
All’inaugurazione sarà presente mons. Dario E. Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede.
Per partecipare, scrivere a segreteria.presidenza@entespettacolo.org

Per tutti i dettagli, vedi gli allegati:

Mostra papi in soggettiva 2 ottobre 2017

Lettera invito Mostra Papi 2017

 

Martedì 3 ottobre h.18.00: presentazione del rapporto “Il Futuro di Milano”, nella Sala Alessi del Comune di Milano, in piazza della Scala.
Interverranno, tra gli altri, Maria Grazia Cucinotta e il sociologo Aldo Bonomi. Per i partecipanti prevista una cena veloce.
Per partecipare, scrivere a futurodimilano@gmail.com

Qui la locandina dell’evento: Invito Il Futuro di Milano

Continua a leggereProposte culturali dalla Diocesi di Milano

Ieri sera, alla Repax, verifica di quanto vissuto nei giorni della Festa dell’Oratorio e programmazione del nuovo anno.

A premessa, don Fabio segnala ciò che gli sta a cuore e che deve stare a cuore a tutti, perché senso del nostro fare.

La solidarietà e la carità sono grandi e nobili e tengono in piedi il mondo.

La carità, tuttavia, ha un quid in più. Essa aggiunge infatti l’imitazione di Dio creatore. Ecco ciò che la distingue.

La carità, quindi, produce sempre opere.

In particolare, essa genera:

– un cammino condiviso, non si ferma alla risposta di un bisogno

dei compagni di cammino, compagni di amicizia, grande, l’amicizia cristiana

un popolo, che ha a cuore il proprio destino.

Continua a leggereCarità e solidarietà: spunti da don Fabio

Pubblichiamo la “preghiera per la Chiesa di Milano” di monsignor Mario Delpini, che domenica 24 settembre fa il suo solenne ingresso come nuovo Arcivescovo di Milano:

Padre nostro che sei nei cieli, venga il tuo regno: ispira la nostra Chiesa perché, insieme con il suo Vescovo attenda, invochi, prepari la venuta del tuo Regno.

Concedi alla nostra Chiesa di essere libera, lieta, unita, per non ripiegarsi sulle sue paure e sulle sue povertà e ardere per il desiderio di condividere la gioia del Vangelo.

Padre nostro che sei nei cieli, sia fatta la tua volontà: manifesta anche nella vita e nelle parole della nostra Chiesa e del suo vescovo il tuo desiderio che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome: l’amore che unisce i tuoi discepoli, la sapienza e la fortezza dello Spirito, l’audacia nel costruire un convivere fraterno renda intensa la gioia, coraggioso il cammino, limpida la testimonianza per annunciare che la terra è piena della tua gloria.

Continua a leggerePreghiera per la Chiesa di Milano (di M.Delpini)

Ecco alcune immagini dalla mostra sulle APAC in corso al Teatro della Regina Pacis (aperta fino al 27 settembre).

Tutte legate da un filo rosso: uno sguardo che ti vuole bene, che ti abbraccia per quello che sei e non in forza di quello che fai.

Uno sguardo così decisivo che cambia la vita.

Guardate i volti qui sotto: negli occhi c’è una luce, quasi una pace.

Lo stesso sguardo di bene ha incontrato le vite di Edmondo e Zef, e di tanti ragazzi del Beccaria seguiti da don Burgio, tutti testimoni nella serata di inaugurazione, lo scorso mercoledì 20.

Uno sguardo che non ti giudica. Che scommette sulla tua libertà.

Che cambia la vita, perché ti fa recuperare tutto. Che ti fa vivere anche il carcere da protagonista.

Da lì Io Non Ritorno Indietro.

“Per altra via, poi, i Re Magi, fecero ritorno ai loro paesi.”

È con Gesù che è iniziato questo sguardo nel mondo. Lui guardava i suoi discepoli così. Lui ci rimette al mondo, come è successo a Patrizia, che lavorando in carcere, diventa capace di guardare gli altri allo stesso modo.

Chiediamo anche per noi, per la nostra vita, uno sguardo così.

 

Continua a leggereUno sguardo che cambia la vita

Quest’anno si è unita alla vacanzina di settembre delle famiglie Repax un’inviata speciale che prova qui a tradurre, anche per chi non c’era, l’esperienza vissuta.

“Scelgo 3 parole: Attenzione, Aiuto, Amicizia che hanno portato a 3 lezioni apprese.

1. L’Attenzione, che ha creato comunione (e non per la rima). Attenzione concreta, ai bisogni tangibili (di un passaggio in auto, di un bambino da seguire) e ‘intangibili’: rimando di sguardi, quando si è pregato, quando si è giocato insieme.

L’attenzione implica il guardarsi e …il guardare!

Lezione appresa: devo guardare chi guida…per seguire.

2. L’Aiuto che, quando si coniuga con reciproco, fa superare le difficoltà e costruisce l’unità. L’aiuto scaturisce dall’attenzione, perché se uno è attento, può diventare capace di aiuto.

L’aiuto implica infine il donarsi e così io che credevo di essere già, scopro invece che non sono che appena.

Lezione appresa: per possedere la vita, devo perderla per qualcuno.

3. L’Amicizia, che allarga l’orizzonte delle prime due parole. Essa rende possibile farsi compagnia per camminare insieme nella vita. L’amicizia si impara.

Lezione appresa: quando è vera, è capace di riaccendere il desiderio di infinito nel cuore dell’altro.

 

Del ‘programma’ della gita aggiungo che ‘siamo stati noi, con le nostre vite e le domande del cuore’.

Attenzione, aiuto e amicizia sono stati un concreto vissuto.”

 

Continua a leggere2 giorni a Berbenno: “dove si perde l’occhio, anche il cuore resta invischiato”

Qualcuno forse riconoscerà l’immagine che abbiamo scelto, tratta dalla pubblicità di un noto marchio automobilistico. Essa dice ciò che vorremmo per il nuovo anno – oratoriano  e non solo –  che si apre con il mese di settembre.

Il pensiero è che la ripresa di settembre diventi l’occasione per molti per tirare fuori le domande fondamentali della nostra vita…e per provare a verificare le risposte nel cammino dei gesti e delle esperienze che si faranno insieme.

Un primo assaggio?

I nostri giovani, che, prima di un nuovo anno di studi, si mettono in gioco e in questa settimana vanno a  servire alla Mensa di Betania, presso Casa di Marta.

Un gesto di carità che risponde al naturale sentire di aiutare, di interessarci agli altri.

Tante altre proposte sono in preparazione.

Vi terremo aggiornati, a partire dalle pagine di questo sito.

Continua a leggereSettembre alle porte: l’uomo e le domande

D’estate non si può fare a meno della musica, di canzoni che spesso diventano veri e propri tormentoni.

Jovanotti forse non è uno degli ultimi artisti oggi alla ribalta, ma in Tensione Evolutiva ci ricorda di non disperare della grandezza che c’e in ciascuno di noi.

“Abbiamo imparato a nuotare poi

a correre e poi a stare immobili

eppure ho questo vuoto tra lo stomaco e la gola

voragine incolmabile

tensione evolutiva

nessuno si disseta ingoiando la saliva.

Ci vuole pioggia, vento e sangue nelle vene

e una ragione per vivere

per sollevare le palpebre

e non restare a compiangermi

e innamorarmi ogni giorno

ogni ora ogni giorno

ogni ora di più, di più, di più.

Continua a leggereVI quadro estivo (per la settimana dal 21 al 26 agosto)

Alcuni spunti dall’Angelus di Papa Francesco in occasione della festa dell’Assunzione della Vergine.

“Oggi il Vangelo ci presenta Maria che, ricevuto l’annuncio dell’Angelo, parte in fretta per stare vicino ad Elisabetta, che appena la vede non può che cogliere questo: ‘Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo.’

Il dono più grande che Maria porta ad Elisabetta – e al mondo – è Gesù, che già vive in lei.

Quando Maria arriva nella casa di Elisabetta e Zaccaria, la gioia trabocca, perché la presenza invisibile ma reale di Gesù riempie tutto di senso: la vita, la famiglia, …Tutto!

Questa gioia si esprime nella preghiera stupenda che il Vangelo di Luca ci consegna: il Magnificat.

Il Magnificat canta il Dio misericordioso e fedele, che compie il suo disegno di salvezza con quelli che hanno fede in Lui.

Che questo avvenga, anche oggi, nelle nostre case.”

(Piazza San Pietro, 15 agosto 2017)

 

Continua a leggereL’Assunta: il Magnificat vero per tutti

Si parte questa volta da un libro (si sa, d’estate si ha più tempo per dedicarsi alla lettura), uscito qualche anno fa e poi cresciuto, grazie al passaparola, tanto da essere adottato anche nella formazione manageriale; contiene molti spunti sul coaching.

Il libro è Open, di Andre Agassi, il grande campione di tennis. È la sua autobiografia. Tormentata.

La vita di un uomo alla ricerca di se stesso e di uno scopo. Lo trova per la prima volta nel libro, a pagina 297. È quando decide di dare a Frankie, il ristoratore da cui mangia quando è a New York, dei soldi, perché con essi possa garantire uno studio universitario ai suoi figli ancora piccoli.

“Aiutare Frankie mi dà più soddisfazione e mi fa sentire più connesso è vivo e me stesso. Mi dico: ricordatelo. Tienitici stretto. È l’unica perfezione che esista, la perfezione di aiutare gli altri. È l’unica cosa che possiamo fare che abbia un valore o un significato duraturo.”.

Poco da aggiungere: un fatto importante, un accorgersi di un altro e un imparare su di sè.

Un dare che in realtà è un ricevere.

Continua a leggereIV quadro estivo (per la settimana dal 7 al 12 agosto)