Volto a solennizzare la festa patronale della Chiesa di S. Giuseppe (Villaggio Matteotti), il concerto è dedicato in gran parte al repertorio barocco.
Protagonista dell’evento è l’Ensemble Palladio, composto Floriana Fornelli, soprano, da Michele Santi, tromba, e dall’organista e concertatore Enrico Zanovello.
PROGRAMMA
In festo Sancti Josephi
Ensemble Palladio
Floriana Fornelli, soprano
Michele Santi, tromba
Enrico Zanovello, organo positivo
Georg Friedrich Händel (1685-1759) Eternal source of light Per soprano, tromba e organo Henry Purcell (1658-1695) Trumpet Voluntary Per organo e tromba Johann Sebastian Bach (1685-1750) Dalla cantata BWV 51: Aria: Höchster, mache deine Güte Per soprano e organo Georg Friedrich Händel (1685-1759) – Suite in re maggiore per tromba e organo Ouverture, Gigue, Aria, Marcia I e II – Aria: Let the bright seraphim Per soprano, tromba e organo |
– Dal Messiah: Aria: Rejoice greatly Per soprano e organo Franz Joseph Haydn (1732-1809) Quattro pezzi per orologio meccanico Minuetto, Allegro moderato, Vivace, Allegro ma non troppo (marche) Jean Baptiste Arban (1825-1899) Fantasia sopra temi di Bizet Per tromba e organo Baldassarre Galuppi (1706-1785) Aria: Alla tromba della fama Per soprano, tromba e organo |
Il Trio Andrea Palladio è una emanazione del Coro e Orchestra Barocca Andrea Palladio, fondato a Vicenza nel 1989 da Enrico Zanovello. È formato da strumentisti e cantanti con alle spalle numerose esperienze artistiche, solistiche e di insieme in formazioni cameristiche ed orchestrali di chiara fama internazionale quali, Les Musiciens du Louvre, I Sonatori della Gioiosa Marca, l’Europa Galante, L’Arte dell’Arco, Concerto Koln, tuttora collaborano con il Coro Andrea Palladio e la Schola San Rocco di Vicenza. Il lungo lavoro di studio viene affrontato con coscienza stilistica ed è volto alla ricerca di un linguaggio che, pur filologicamente corretto, sia libero da qualsiasi impostazione “di maniera”. Il C. e O. Andrea Palladio si è fin dall’inizio imposto per la spiccata personalità e l’originalità delle scelte musicali , portandolo a riscuotere successi di pubblico e critica. Partecipa a importanti festival e rassegne in campo nazionale e internazionale, proponendo spesso programmi inediti di autori veneti o allestendo ex novo opere come, ad esempio, la Pantomima di W. A. Mozart “Pantalone e Colombina” presentata in prima esecuzione assoluta all’Operahause de Il Cairo. La duttilità dell’organico gli ha permesso di affrontare un repertorio che varia dalla sonata in trio alle cantate con coro e orchestra, senza tralasciare la produzione teatrale. È vincitore di concorsi internazionali fra cui, in collaborazione con I Cantori di Santomio, il secondo premio (primo non assegnato) al prestigioso Concorso Internazionale di Arezzo. Ha inciso vari CD fra cui, in prima esecuzione assoluta (casa discografica Discantica e Tactus), i concerti di Giuseppe Sammartini per organo e orchestra , I concerti per violino e orchestra di Giovanni Meneghetti (1731-1794), con il violinista Giovanni Guglielmo, le sonate per clavicembalo/organo e violino di G. B. Grazioli, con il violinista Enrico Casazza i “Mottetti e Salmi di A. Grandi. Il repertorio spazia dagli autori del ‘600, con particolare riguardo alla musica veneta, fino a Mozart. Ha curato fra l’altro l’esecuzione integrale di intere raccolte di musica, tra cui la Selva Morale e Spirituale di C. Monteverdi, i Concerti dell’Estro Armonico di Vivaldi, i concerti per archi di Baldassare Galuppi, i concerti per clavicembali e archi di J. S. Bach.
Vai al programma completo dei concerti