#iorestoacasa è lo slogan di questi tempi.

E i giorni di forzata quarantena casalinga, possono mettere alla prova il rapporto di coppia.

In un suo recente scritto, la psicoterapeuta Mariolina Ceriotti Migliarese* fa il punto sul senso di noia; riflessione preziosa perché proprio la noia può far capolino in queste giornate. La noia, nemico degli adulti e a volte – nella società di oggi – anche dei bambini.

Anzitutto facciamo attenzione ad un grande alibi, che tiriamo fuori spesso nei rapporti tra di noi, con il coniuge, con i figli… che siano gli altri a essere responsabili della nostra noia.

L’alibi per cui sono le cose esterne a noi che non sanno più suscitarci interesse, quando invece ciò che cambia è qualcosa che origina dentro di noi.

Un potente antidoto alla noia è la creatività. Creatività come essere capaci di mettere qualcosa di noi nel mondo esterno. Coltivare il nostro spazio interiore. Anche spirituale.
Dobbiamo impararne la grammatica.

“Nella coppia è molto importante che ciascuno dei due curi concretamente lo spazio di creatività dell’altro così come lui/lei nella propria libertà lo desidera. Solo così il matrimonio diventa un luogo di ben-essere condiviso in cui ciascuno può continuare a crescere e a sviluppare se stesso per tutta la vita.”
Questo vale per la coppia, ma anche per la famiglia nel suo complesso.
L’augurio e la preghiera è che ciascuno di noi, in questi lunghi giorni a casa, trovi quello spazio di libertà per poter compiere la sua vocazione. E che gli altri facciano il tifo per il nostro io migliore.

Allora il matrimonio rifiorisce, allora la famiglia si rinnova.

*Il testo di riferimento è MARIOLINA CERIOTTI MIGLIARESE, La coppia imperfetta, Ares edizioni, 2019.
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