Domenica scorsa abbiamo vissuto l’appuntamento del Quaresimale dialogando ancora una volta tra laici, (Daniele e Chiara) e sacerdoti (don Federico e don Armando). Il tema era la famiglia e le relazioni vissute in questi mesi di pandemia, tra nuove vicinanze (dentro casa) e inusuali distanze (fuori casa).

Ci siamo raccontati, dentro alla normalità della vita; c’è chi ha conosciuto la paternità, e allora in questo tempo sospeso ha avuto una luce forte che ha cancellato il buio fuori, e c’è chi ha riscoperto il rapporto con i fratelli o il valore delle piccole cose.

Abbiamo imparato a fare attenzione agli spazi, dentro casa e dentro al cuore.

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Continua a leggere14 marzo: tempo di famiglia

Noi abbiamo tanti modi di consolare, da più autentici e vicini, a quelli più formali, come quei telegrammi “Profondamente addolorato…”, che è una finta, non consola nessuno.

Qual è la vera consolazione del Signore?
Egli consola nella vicinanza, nella verità e nella speranza.

Nella vicinanza: mai distanti, “ci sono, sono qui, con te.” Spesso in silenzio; la forza della presenza.

Nella verità: il Signore non ci dice “stai tranquillo, passerà tutto, le cose passano…” ma dice la verità. La dice semplicemente, con mitezza. “È un momento brutto …ma non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in me.”

Nella speranza: “abbiate fede. Vado a prepararvi un posto. Poi verrò di nuovo e vi prenderò con me. Per mano vi porterò dove sono io.”

La consolazione del Signore non è anestesia; è vicina, veritiera e ci apre alla speranza.

(dall’omelia di Papa Francesco, Casa S.Marta, 8 maggio 2020)

Continua a leggereCome consola il Signore?

“Desiderio della Messa, immaginando il possibile”; si intitola così la lettera che ha inviato a tutte le parrocchie della nostra diocesi mons. Mario Antonelli, il vicario episcopale.

E in un passaggio chiave dice:

“Mentre cantavamo l’Alleluia pasquale in chiese vuote e in case liete, mentre sentivamo dire di Fase 2 e sognavamo il Pane di nuovo spezzato e condiviso, Papa Francesco scriveva:

È urgente discernere e trovare il battito dello Spirito per dare impulso, insieme ad altri, a dinamiche che possano testimoniare e canalizzare la vita nuova che il Signore vuole generare in questo momento concreto della storia.”

Pensiamoci, adesso che ci apprestiamo a ritornare nelle nostre chiese…

Continua a leggereNuova immaginazione del possibile

Sabato 25 aprile alle 18.15 verrà celebrata una S.Messa nella chiesa Prepositurale, senza partecipazione di popolo. Un modo forte, dentro alla liturgia Vigiliare, per ricordare tutti i defunti di questo periodo.

Continua a leggereRicordiamo i nostri cari…