Il secondo venerdì di Quaresima, venerdì 5 marzo alle 20.30, è stato possibile grazie alla Commissione Famiglia cittadina che ha invitato al collegamento Rossella De Leonibus, psicologa e mediatrice familiare, esperta in dinamiche di coppia.

Una diversa vicinanza  – con lei collegata da Perugia dove vive e lavora – che tuttavia ci ha permesso di capire quanto sia importante nella coppia, nella famiglia (e più  in generale nel rapporto con gli altri), DIRE BENE dell’altro.

Vedere il bene dell’altro, le sua qualità positive. Maledire è solo guardare alle cose negative, che alla lunga crea nella nostra mente un’immagine sempre più negativa della persona che abbiamo accanto. Maledire appiattisce e falsa la percezione dell’altro.

Vedere solo le cose negative può portare poi a voler cambiare l’altro a tutti i costi, per conformarlo all’immagine che noi abbiamo in mente per lui/lei, quasi a volerlo riplasmare. Questo ahimè è alla luce di tante crisi nella coppia e nella famiglia.

E’ proprio il contrario di quel che si dovrebbe fare: rispettare l’altro per la persona originale che è e per il capolavoro che può diventare.

Benediciamoci e guardiamo alle cose belle che l’altro porta con sé e coltiviamole, perché la relazione fiorisca come uno splendido giardino.

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Continua a leggere5 marzo Benedirsi e benedire nella coppia

#iorestoacasa è lo slogan di questi tempi.

E i giorni di forzata quarantena casalinga, possono mettere alla prova il rapporto di coppia.

In un suo recente scritto, la psicoterapeuta Mariolina Ceriotti Migliarese* fa il punto sul senso di noia; riflessione preziosa perché proprio la noia può far capolino in queste giornate. La noia, nemico degli adulti e a volte – nella società di oggi – anche dei bambini.

Anzitutto facciamo attenzione ad un grande alibi, che tiriamo fuori spesso nei rapporti tra di noi, con il coniuge, con i figli… che siano gli altri a essere responsabili della nostra noia.

L’alibi per cui sono le cose esterne a noi che non sanno più suscitarci interesse, quando invece ciò che cambia è qualcosa che origina dentro di noi.

Un potente antidoto alla noia è la creatività. Creatività come essere capaci di mettere qualcosa di noi nel mondo esterno. Coltivare il nostro spazio interiore. Anche spirituale.
Dobbiamo impararne la grammatica.

“Nella coppia è molto importante che ciascuno dei due curi concretamente lo spazio di creatività dell’altro così come lui/lei nella propria libertà lo desidera. Solo così il matrimonio diventa un luogo di ben-essere condiviso in cui ciascuno può continuare a crescere e a sviluppare se stesso per tutta la vita.”
Questo vale per la coppia, ma anche per la famiglia nel suo complesso.
L’augurio e la preghiera è che ciascuno di noi, in questi lunghi giorni a casa, trovi quello spazio di libertà per poter compiere la sua vocazione. E che gli altri facciano il tifo per il nostro io migliore.

Allora il matrimonio rifiorisce, allora la famiglia si rinnova.

*Il testo di riferimento è MARIOLINA CERIOTTI MIGLIARESE, La coppia imperfetta, Ares edizioni, 2019.
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