Nella settimana prima dell’Avvento, tra l’11 e il 16 novembre, il nostro bellissimo mosaico sulla parete absidale si farà ancora più bello, grazie ad una straordinaria opera di pulizia.

Da quando fu inaugurato, è la prima volta che viene fatta questa pulizia. E per l’Avvento la nostra chiesa apparirà ancora più luminosa.

Per la prossima settimana, quindi, mentre ci saranno i lavori, la S.Messa feriale verrà celebrata nella cappellina dell’Oratorio.

Continua a leggereIl nostro mosaico si fa bello

Lunedì 4 marzo, appuntamento alle 21.00 nella Chiesa di San Francesco.

Ospite d’onore Pinin Brambilla Barcilon, divenuta celebre per i lavori sul Cenacolo di Leonardo, che spiegherà i restauri fatti nella Chiesa relativi agli affreschi del presbiterio e dell’arco trionfale.

I lavori comprendono anche l’adeguamento degli impianti di illuminazione e sono di fatto il secondo lotto di interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio racchiuso da secoli nella Chiesa di San Francesco.

Una serata che vedrà l’intervento di molti protagonisti dei lavori.

Vi aspettiamo!

Attraverso la bellezza dell’arte si esprime la nostra fede.

Continua a leggereSan Francesco torna alla luce

La Sagrada Familia è un’opera interessante. Una cattedrale ancora in costruzione a più di 100 anni dal suo inizio e che da sempre affascina per la sua bellezza.

Bellezza che la parrocchia di Buccinasco ha deciso di esaltare con la proposta, in occasione della festa patronale di questi giorni, di una mostra dedicata alla Sagrada Familia e al suo iniziatore, l’architetto catalano Antoni Gaudì (del quale è aperta una causa di beatificazione).

Siamo andati a vederla, desiderosi di respirare Bellezza e di condividerla ora con voi.

Ecco alcuni spunti:

“È il popolo che fa il tempio della Sagrada Familia, per questo in esso si riflette il suo modo d’essere. È un’opera che sta nelle mani di Dio e nella volontà del popolo. Vivendo a contatto con il popolo e rivolgendosi a Dio, l’architetto svolge il proprio compito. È la provvidenza che, secondo i propri disegni, porta a termine i lavori.”

Gaudì crede nella Provvidenza e al contempo fa vedere come Dio, facendosi uomo in un Gesù, valorizzi in modo incredibile la nostra fatica quotidiana.

Nella porta della carità,  Gaudì mette Maria e Giuseppe e dietro di loro la figura di Gesù, carpentiere al lavoro nella bottega paterna.

Gesù trascorre la gran parte della sua breve esistenza terrena in un’oscura officina della Palestina e questo …non è forse un’esaltazione inaspettata del lavoro umano?

Che ciascuno renda utile il dono che Dio gli ha dato; la realizzazione di questo è la massima perfezione sociale. Chi deve costruire e realizzare qualcosa non critichi il lavoro altrui, né difenda il suo, ma agisca e diriga la critica alle proprie opere, per purificarle e migliorarle.

Gaudì stesso concepisce un progetto grandioso, vuole una cattedrale che sintetizzi la coscienza cristiana moderna, carica di tutta la storia della Chiesa e dell’arte che la fede ha generato nei secoli.

“Il mio cliente non ha fretta”, diceva riferendosi a Dio.

Egli attinge a tutto il ricco patrimonio artistico europeo e catalano, mette insieme romanico e gotico, suggestioni arabe e influssi liberty. Guarda alla natura con tale stupore da rintracciarvi in essa forme strutturali per la sua cattedrale.

La creazione continua incessantemente per mezzo degli uomini; l’uomo non crea, ma scopre solo le meraviglie di Dio.

Dirà: “Quest’albero è prossimo al mio Creatore: è Lui il mio maestro!”.

Come osservò Papa Benedetto XVI in occasione della consacrazione il 7 novembre 2010: “Gaudì introdusse dentro l’edificio sacro pietre, alberi e vita umana, affinché tutta la creazione convergesse nella lode divina, ma, allo stesso tempo, portò fuori i “retabli”(sono le grandi immagini sacre nella tradizione spagnola), per porre davanti agli uomini il mistero di Dio rivelato nella nascita, passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo”.

Nella Sagrada Familia egli rovescia la struttura tradizionale delle cattedrali medievali: mette i grandi misteri della vita di Cristo all’esterno e all’interno invece lo spazio è segnato dalle forme naturali e dalla luce.

Il mistero cristiano è nel mondo, si mostra al mondo e porta il mondo, l’uomo, ciascuno di noi, dentro la Chiesa.

Continua a leggereSpunti…di Bellezza da una cattedrale

Si sono chiuse ieri le visite guidate agli affreschi restaurati della Chiesa di San Francesco, che hanno arricchito la proposta dei giovedì sera all’aperto per i saronnesi.

Siamo saliti per voi sui ponteggi, allestiti nella zona dell’abside, per ammirare da vicino la bellezza che e’ venuta alla luce in tutto il suo splendore, grazie ad una importante operazione di pulitura.

Il restauratore deve fare i conti con questo doppio volto del destino. La fragilità da una parte, e un’irriducibile resistenza dall’altra. La resistenza tenace della bellezza.

E il primo sentimento che è sorto… e’ stato lo stupore!

Dio gioisce del nostro stupore perché sa che non è possibile stupirsi se non per il riconoscimento di una bellezza data dallo Spirito Santo.

Che opere grandi hanno saputo fare i nostri padri!

Guardate un po’ la gallery e lasciatevi prendere dallo stupore…

Continua a leggereLo stupore a San Francesco