Sapere Dio per amore significa saperlo nella croce di Gesù, nella dedizione sconfinata e nella prossimità insospettata del suo farsi prossimo.

Del suo scendere da Gerusalemme a Gerico, nell’abisso della città degli uomini…per fasciare le loro ferite, per prendersi cura della loro solitudine, per prestare tempo e denaro perché siano curati sino al suo ritorno.

Questa la vera sapienza!

La sapienza ci mette sulla strada di Gerico, ci fa appropriare del punto di vista di Dio, ci fa versare il profumo prezioso della donna del Vangelo per onorare la sepoltura di Gesù.

Una sapienza che ci fa capire, gustare, entrare nella carità di Dio.

Che vuol dire entrare (con tutti i testimoni, uomini e donne della storia) nella via di coloro che si sono posti ai piedi di Gesù, per imparare, per alimentarsi da Lui che è la Sapienza.

Sapienza come dimora, come lo stare presso Gesù.

Stare. Come le donne e il discepolo amato.