Ieri,  domenica 22 ottobre, alla Messa delle 10.30, 7 bambini sono entrati a far parte dei chierichetti  e di fronte alla comunità promettono di essere ragazzi gioiosi nel loro servizio all’altare e nella loro vita.

Norma, nel suo racconto, coglie proprio l’aspetto della gioia.

“Don Stefano ha sottolineato che essere missionari non è solo andare oltre oceano, ma testimoniare nella vita di tutti i giorni che essere amici di Gesù regala un colore e un sapore più intenso alla vita.

Lo stesso Papa Francesco, rivolto a migliaia di chierichetti radunati in piazza San Pietro nel 2015, li aveva chiamati ‘ministranti missionari’: più sarete vicini all’altare e più sarete in grado di andare verso il prossimo portandogli in dono ciò che avete ricevuto, donando a vostra volta con entusiasmo la gioia che vi è stata donata.

Gioia contagiosa: mentre guardi i nuovi chierichetti nelle loro vesti appena benedette e leggi la gioia nei loro occhi, lo sguardo va oltre e vede altri occhi gioiosi … quelli dei bambini e ragazzi che cantano nel coretto della Repax, animando la liturgia.

Ancora Papa Francesco dice che la vita cristiana è un cammino, ma non un cammino triste, un cammino gioioso. E per questo canta. Canta e cammina!

Lasciamoci pervadere dalla gioia di essere cristiani per poterla diffondere intorno a noi.

Più missionari di così”.

‘Nessuno è escluso dalla gioia portata dal Signore’

(Paolo VI)