Cristo non è rimasto intrappolato nel sepolcro.

Perché Lui ha vinto la morte.

Commovente il lavoro che il gruppo di papà e nonni volontari hanno realizzato intorno a questa Pasqua.

Un sepolcro curato in ogni dettaglio.

Nelle pieghe del polistirolo che diventa pietra e gradini, nei sassi e negli arbusti, sembra di intravedere tutte le pieghe delle nostre esistenze. Così ingarbugliate a volte! Così piene dei nostri limiti!

Ma la luce che si intravede oltre le croci stilizzate del velo che chiude il sepolcro ...è già lì che ci aspetta.

È la Luce che diventerà simbolo di resurrezione la notte di Pasqua.

È a quella Luce che il nostro sguardo si aggrappa.