In gita nella bergamasca, così colpita dal Coronavirus, leggiamo dalle pagine de L’Eco di Bergamo una riflessione del vescovo Francesco Beschi sul tema della carità. Alcuni stralci…

La carità è il fare della fede, il fare del cuore.

In questi mesi di prova dolorosissima, a causa della violenza del contagio che ha colpito la nostra terra, abbiamo ancora una volta riconosciuto il fiorire della carità, dell’amore che assume infine declinazioni. (…)

E la carità non è stata né affermazione di sé, né semplicemente una risposta ai bisogni, quasi che, una volta corrisposto al bisogno, la carità diventi inutile.
La carità provvede al bisogno, ma senza separarlo dalla persona che lo sta sperimentando.

È la persona umana e non solo il suo bisogno che ci sta a cuore: è la persona umana nella sua attesa e nella sua debolezza.”

La comunità cristiana – dentro alle sue contraddizioni – fin dai suoi inizi ha scritto una storia di carità , frutto della fede. Continuiamo a scriverla anche noi, anche dentro alla nostra comunità.