Così don Maurizio Rolla esorta la comunità di Saronno alla S.Messa nella Festa del Trasporto. Ecco alcuni spunti che ci sembrano significativi.

IN GUARDIA DAL PROTAGONISMO DELLA FEDE

“Non fare della tua sapienza, la sapienza di Dio, della tua intelligenza, l’intelligenza di Dio.

Dio non ti chiede di annunciare con la tua sapienza, la sua sapienza, ma di far passare dentro alle tue parole, Lui. A partire da casa nostra.”

Lascia dilatare la speranza. Metti a disposizione te stesso.

Solo così la Festa del Trasporto diventa occasione per dare consistenza al futuro, “che è un presente giusto”.

LA RADICE NELLA FEDE

“La provvista di bene che vedo a Saronno è frutto della fede, non dimentichiamolo; dev’essere radicata nella fede.

Altrimenti rendiamo vana la croce di Cristo e la Festa diventa il trasporto di un pezzo di legno in mezzo alle strade, anziché il Trasporto della Vita nella vita.

Non che da domani cambi tutto. “Non vendiamo cassette di frutta, ma mettiamo semi nella storia.”

LA CRISI COME OCCASIONE

La crisi (economica, ecc.) che viviamo deve servire a verificare se viviamo un’esperienza vera, di gioia e di speranza, anche dentro alle fatiche.

I GIOVANI E IL FUTURO

Un po’ provocatorio don Maurizio dice: “Basta con l’enfasi che i giovani sono il nostro futuro. Non perché non sia vera, ma perché il futuro dei giovani è il nostro volto.

Il futuro dei giovani siamo noi che raccontiamo loro cosa vuol dire diventare grandi.

E se i giovani si pèrdono, è perché non abbiamo dato loro la possibilità di vedere la bellezza della fede.

Come fanno i ragazzi a diventare grandi se non capiscono che questa esperienza di vita è nostra?