Carlo ha seguito fino in fondo l’esempio di Gesù, cercando sempre di non sprecare mai neppure un solo attimo della sua esistenza. Gesù è morto su una Croce, Carlo in un letto di ospedale ma sforzandosi – come ci dice il Vangelo – di fare sempre la volontà del Padre.
Le statue che abbiamo davanti ci ricordano quello che è avvenuto in quel Venerdì (il Venerdì Santo) sul Calvario: il dolore non può impedire l’amore. Lo rende più difficile, certo! Ma proprio per questo diventa ancora più prezioso e più vero.
ripensando a chi ti ha voluto bene e ha lasciato un bell’esempio di fede e di bontà, ma che ha già concluso la sua vita terrena. Neanche la morte può spezzare per sempre questi legami che l’amore ha stretto. Prega per loro, con parole tue oppure dicendo
L’eterno riposo dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua.
Riposino in pace. Amen.