Via Acutis

10 – ti trovi di fianco all’ALTARE DOVE SI CELEBRA LA MESSA

CARLO ACUTIS DICEVA “OFFRO LE SOFFERENZE CHE DOVRÒ PATIRE AL SIGNORE PER IL PAPA E PER LA CHIESA, PER NON FARE IL PURGATORIO ED ANDARE DIRITTO IN PARADISO.”

Che cosa si porta a Messa? Che cosa porti proprio tu a Messa? Magari hai visto portare all’altare una ciotola con dentro del pane (le ostie), oppure anche tu porti una moneta da dare quando passano a raccogliere le offerte… Ok… queste risposte sono giuste ma dicono ancora troppo poco: a Messa portiamo noi stessi, le nostre gioie e le nostre difficoltà. Ogni domenica siamo chiamati a presentare la nostra settimana, così che piano piano tutta la nostra vita diventi un’offerta a Gesù. Così è stato per Carlo non soltanto nei momenti belli quando correva, giocava, stava con gli amici, andava a scuola o realizzava i suoi progetti al computer… anche nel momento della sua malattia quando poteva consegnare a Gesù solo le sue sofferenze, si è fidato e ha donato tutto sé stesso, fino alla fine.

 

PREGA

Con le parole di questo canto, mentre ripensi all’esperienza più bella e a quella più difficile di questi ultimi giorni…

Ti dono la mia vita:

accoglila, Signore!

Ti seguirò con gioia:

per mano mi guiderai!

 

Al mondo voglio dare

l’amore tuo, Signore,

cantando senza fine

la tua fedeltà!

 

 

VAI a destra verso le statue dove vedi Gesù deposto dalla Croce…