Testimonianza di Norma:

Sabato 28 aprile grande fermento al primo binario della stazione di Saronno Centro: circa 60 ragazzi di V elementare della nostra comunità pastorale attendono il treno che li porterà a Milano.

Un importante appuntamento li aspetta: l’incontro con l’Arcivescovo di Milano, mons. Delpini.
Dopo la camminata al Duomo, eccoli nel piazzale dell’Arcivescovado; pochi minuti e compare l’Arcivescovo.
I ragazzi che fino ad allora avevano riempito con le loro grida e risate il cortile, d’improvviso si zittiscono mentre mons. Delpini comincia a chiacchierare con loro.
Nelle sue parole tutto l’incoraggiamento a prepararsi bene al sacramento della Cresima del prossimo anno per poter essere convinti della propria fede in Gesù e per partecipare attivamente alla vita della comunità.

La chiacchierata si conclude con l’augurio finale di
“non sciupare mai nessuna occasione per amare e seminare sorrisi, non sottovalutarsi mai perché si è fatti ad immagine di Dio, non dimenticare mai la propria vocazione ad essere felici”

Continua a leggereIncontro con l’Arcivescovo: non perdete l’occasione per amare

Sabato 14 aprile la Comunità Pastorale di Saronno ha accolto mons. Delpini per l’incontro “Buone Prassi di Inclusione” e l’inaugurazione della casa di Adam.

Ecco la testimonianza di Norma:

L’incontro è stato una buona occasione per conoscere e condividere le diverse esperienze di inclusione presenti sul territorio perchè, oggi più che mai, è fondamentale fare rete tra le diverse realtà che stanno già operando in questo campo.

L’arcivescovo, nella sua riflessione ai partecipanti, ha sottolineato che l’unico modo per non fomentare la paura del diverso è quello di una conoscenza reciproca e personale delle persone per vedere il bene che c’è in tutti; ha ribadito inoltre l’importanza dell’arte del buon vicinato che è la forma con cui nel gesto semplice e quotidiano si stabiliscono rapporti e si costruisce una città in cui è desiderabile vivere.

Ecco che si capisce allora tutta l’importanza di questo Sinodo minore, cammino che ci deve portare ad ascoltare la voce degli altri per domandarci cosa, coloro che arrivano, hanno da dire alle Comunità cristiane: non possiamo solo interpretarli.

Dobbiamo imparare ad essere Chiesa di tutti lavorando in comune, incontrandoci, facendo insieme carità e il bene perchè nella Chiesa formata dalle genti ognuno ha un contributo da dare.

La giornata si è conclusa poi, dopo una breve camminata per le vie del centro, nella canonica della Prepositurale, dove mons. Delpini ha benedetto la “Casa di Adama”, l’appartamento all’interno della casa parrocchiale che da circa un anno ospita 10 richiedenti asilo provenienti da Gambia, Ghana, Senegal, Nigeria e Georgia.

Le parole di Delpini sono state il coronamento di questa giornata: sono qui per benedire perché ho la persuasione che senza il Signore non possiamo nulla, ma con Lui possiamo fare cose meravigliose. La benedizione è per dire che Dio è nostro alleato.

Sicuramente questa giornata ci aiuta a ricordare che, come cittadini e come cristiani, siamo chiamati a vivere quotidianamente lo stile di un’ospitalità che si deve fare accoglienza nella generosità, nell’amore e nella condivisione.

 

Continua a leggereBuone Prassi di Inclusione

Il nostro Arcivescovo ha scritto una lettera ai 18enni, a tutti coloro che compiranno quest’anno 18 anni. I ragazzi del 2000, i ragazzi del nuovo millennio! Eccola per intero a questo link: Lettera Arcivescovo ai 18enni

Vi traspare l’affetto e il pensiero che Delpini ha per loro.

Tanti gli spunti (quelli che abbiamo amato di più, li abbiamo messi in grassetto o evidenziati in giallo).

Il compimento dei 18 anni deve essere una festa. Festa dell’essere vivi e giovani. E festa della responsabilità, come spiega bene con l’esempio della patente.

Festa in cui si dice grazie per il dono della vita, prezioso, inestimabile.

Continua a leggereMaturità è tutto

“Le responsabilità sono troppo gravose, le questioni troppo complicate, le vicende personali e delle diverse aggregazioni sono troppo numerose e intricate perché si possa immaginare che un uomo solo possa orientare il cammino di tutti in modo sapiente e lungimirante.

Neppure è saggio e lungimirante lasciare che ciascuno faccia le sue scelte, che ciascuno proceda o stia fermo, innovi o ripeta, come gli sembra meglio affrontando le questioni inedite che caratterizzano questo nostro momento storico.

Si direbbe che <ci vuole un Sinodo>.”

Sono le parole della lettera del nostro Arcivescovo, con cui spiega le ragioni che hanno portato ad indire un Sinodo delle genti.

Ci mostra un metodo – e che metodo ! – nell’affrontare le sfide che ha davanti la comunità dei credenti, la gente della nostra Diocesi e chi a Milano vive e lavora.

Domenica 14 gennaio 2018 alle h. 16.00 a Milano, nella basilica di Sant’Ambrogio, inizia il Sinodo minore sul tema “Chiesa dalle genti, responsabilità e prospettive” annunciato da mons. Delpini lo scorso novembre.

Siamo invitati ad accompagnare con la preghiera questo momento di grazia e di impegno.

Continua a leggereCi vuole un Sinodo (questione di metodo)

Ecco il messaggio per il S.Natale firmato dal nostro arcivescovo, che la Diocesi ci chiede di diffondere.

Nel mio presepe quest’anno non ho costruito colline né disegnato cieli stellati, non ho messo statuine d’arte né meccanismi portentosi che muovono braccia di fabbri, accendono luci, trascinano pecore verso la grotta di Betlemme.

Quest’anno il mio presepe è fatto di musica e parola, è un presepe di cantici.

Se potete fare silenzio e vi ponete in ascolto, riuscirete forse a sentire anche a casa vostra il cantico dei pastori del mio presepe.

Il cantico dei pastori è testimonianza. Non abbiamo meriti, non abbiamo sapienza, non abbiamo mandato.

Abbiamo visto e rendiamo testimonianza.

Siamo stati disturbati nella notte e invitati a partire: ma vi diciamo che ne valeva la pena.

L’umiltà del Bambino incoraggia anche noi che non valiamo niente e non godiamo di nessun prestigio a dire una parola, a contagiare con la gioia, a invitare al cammino. Siamo testimoni: non attiriamo l’attenzione su noi stessi, ma siamo lieti che anche voi andiate fin là, dove c’è il motivo della nostra letizia.

Siamo testimoni: dobbiamo dire semplicemente quello che abbiamo visto e nessun complicato ragionamento, nessun disprezzo che ci mette in ridicolo, nessuna minaccia che ci vuole zittire, nulla può convincerci a tacere quello che ci è stato donato. Siamo stati amati. Proprio noi, povera gente da nulla, siamo stati amati e quel bambino ci ha resi capaci di amare. Di questo diamo testimonianza.

I pastori sono testimoni e il loro cantico condivide la sorpresa, l’esperienza e il suo frutto.

mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano

Continua a leggereIl cantico dei pastori. Natale, testimonianza da offrire (mons. Delpini)

Dalla Diocesi, una lettera di Mons. Luca Bressan, Vicario episcopale datata 29 novembre 2017, che annuncia la prossima apertura del Sinodo minore delle genti:

Il Sinodo Minore “Chiesa dalle genti”, percorso di ascolto per una lettura matura dei cambiamenti

Con l’intenzione di dare spessore e solidità ad un cammino di rinnovamento avviato ormai da anni, monsignor Mario Delpini chiede alla Diocesi di iniziare un percorso inedito, quello del sinodo minore.
Si tratta in un tempo breve (un anno) di attivare un percorso articolato e organizzato di ascolto e consultazione che porti il corpo ecclesiale ad una lettura matura dei cambiamenti che sta vivendo, nella convinzione che proprio dentro di essi va cercato il destino di grazia che Dio ci sta preparando.

Come recita bene il titolo di questo sinodo minore (“Chiesa dalle genti”), ci è chiesto di leggere insieme come, in un periodo di grandi trasformazioni sociali e culturali, anche l’operazione di raccolta delle genti che lo Spirito santo compie da secoli qui a Milano stia conoscendo trasformazioni sensibili.

C’è bisogno di un sinodo, per riuscire in un’operazione simile.
Come nella precedente occasione (sinodo 47°, nel 1995), riprendendo di quel sinodo il capitolo dedicato alla pastorale degli esteri.

Questo testo chiede di essere adeguato ai cambiamenti che lo stanno interessando. Si tratta di comprendere come l’arrivo di nuovi popoli ci chiede non soltanto di attivare servizi di accoglienza e percorsi di integrazione, ma più profondamente ci chiama a realizzare una fraternità di diversi.

Lo scopo di questo cammino sinodale è eminentemente pastorale. Ogni comunità cristiana, ogni realtà ecclesiale è invitata a reagire alle questioni poste da un testo che farà da guida al percorso sinodale.
Ai consigli diocesani (pastorale e presbiterale) spetta il compito di fare sintesi del lungo momento di ascolto, trasformando le riflessioni raccolte in mozioni che verranno consegnate al Vescovo attraverso l’assemblea dei decani. L’esito sarà una Chiesa maggiormente consapevole della propria cattolicità.

Una Chiesa dalle genti che con la propria vita quotidiana saprà trasmettere serenità e capacità di futuro anche al resto del corpo sociale, aiutando a superare le paralisi e le paure con cui guardiamo spesso al fenomeno dei migranti.

Una Chiesa dalle genti, una Chiesa in sinodo che intende vivere questo cammino proprio per restare fedele alla sua identità ambrosiana: come ai tempi di sant’Ambrogio, in continuità con il suo spirito.

 

Continua a leggereAnnuncio del Sinodo minore delle genti

Oggi pomeriggio, Mons. Mario Delpini invita tutti i suoi coetanei, gli uomini e le donne nati nel 1951, a partecipare alla Messa d’Avvento in Duomo.

Incontrando i catecumeni per l’ingresso in Diocesi il 24 settembre scorso, aveva raccontato la storiella di Peppino, Pino e Pinuccio, amici di studi e di giochi, che si incontrano dopo molti anni.

“Si incontrano e quasi non si riconoscono: si erano lasciati 18enni e si ritrovano vecchi e stanchi.

Si lasciano andare a confidenze.

Peppino, dentista, dice che dopo una vita di lavoro, ora è solo stanco e quando si sente giù va dal medico. Si fa dare due ricette e qualche pillola. Così tira avanti.

Pino, centralinista, dice che fa una noia di lavoro, ha una miseria di stipendio, in famiglia è un continuo litigio. Quando è stanco, va al bar, gioca con le macchinette. Almeno una parentesi, per dimenticare.

Pinuccio, commercialista, dice che tra scadenze e consulenze, neppure ha tempo per mangiare. Le leggi ti complicano il lavoro, i clienti hanno molte pretese e poca comprensione. Quando è stanco si ricorda di quell’invito Venite a me, voi che siete stanchi e oppressi e io vi darò ristoro. Va in chiesa, bussa alla porta del Signore. Quando torna a casa è consolato di una Presenza e capace di un sorriso non di facciata, ma di un sorriso che è desiderio di contagiare con la gioia.”

E l’Arcivescovo chiudeva così la storia: “la vita domanda una risposta. Dove vai quando sei stanco e oppresso?

Quando la vita pesa non si può evitare la domanda: ma la vita cos’è?

C’è chi risponde che è un destino che ti perseguita.

Noi invece rispondiamo che è una voce che chiama e che Gesù fa della nostra vita una vocazione.”

Rispondiamo all’appello.

Qui sotto il volantone con tutti i dettagli dell’invito.

Volantone messa 26 nov 2017

Continua a leggere“Nati nel 1951, vi aspetto! (Storiella di Peppino, Pino e Pinuccio)

“Amo la scuola perché è sinonimo di apertura alla realtà.

Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni.

E noi non abbiamo diritto ad aver paura della realtà.” (Papa Francesco, 10.05.2014, incontrando il mondo della scuola italiana)

Scuola protagonista, con insegnanti, studenti e genitori domani, domenica 19 novembre, alla Messa voluta dall’Arcivescovo, nella seconda S.Messa di Avvento.

Qui sotto il volantone con tutti i dettagli dell’invito.

Invito per il 19 novembre 2017

Continua a leggere“Cari insegnanti e studenti, vi aspetto in Duomo!” (mons. Delpini)

Domenica 12 novembre, è la Giornata diocesana del quotidiano cattolico Avvenire.

Il giornale, voluto da Paolo, e’ strumento di informazione e formazione insostituibile per i cattolici.

Nella Diocesi ambrosiana è ancor più prezioso perché ogni domenica si arricchisce con “Milano Sette”, il settimanale che accompagna la vita della nostra Chiesa e illustra il magistero dell’Arcivescovo.

In allegato il messaggio di mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, per questa giornata.
Leggi il Messaggio dell’Arcivescovo per Avvenire

Continua a leggereLa giornata di Avvenire

“Fu così che l’Angelo inventò i nonni per consolare i bambini e prepararli alla festa di Natale: per questo in certi presepi c’è anche la statuina della nonna di Gesù, vicino alla mangiatoia, pronta a raccontare una storia e a fare una carezza con la rugosa mano sinistra, nel caso il Bambino non riesca a prendere sonno»

Nonni preziosi per l’Arcivescovo, che li invita in modo speciale in Duomo, nella prima S.Messa di Avvento, domenica prossima.

“Quanto sono importanti i nonni nella vita della famiglia per comunicare il patrimonio di umanità e di fede essenziale per ogni società”, così twittava Papa Francesco lo scorso 26 luglio, nella memoria liturgica di Sant’Anna e Gioacchino.

Indispensabili per guardare al futuro con speranza e responsabilità.

Qui sotto il volantone con tutti i dettagli dell’invito.

Manifesto Messa d’Avvento 12 novembre

Continua a leggereCari nonni, vi aspetto in Duomo! (mons. Delpini)