LA PROPOSTA DELL’ANNO E’ “GIOVANI IN ORATORIO” — visita il profilo Facebook

I primissimi mesi del 2015 hanno visto una grande partecipazione agli incontri del progetto “GIOVANI IN ORATORIO”. Con il nuovo anno, innanzitutto, abbiamo deciso di darci una nuova veste grafica, un logo, uno slogan, in modo da raggiungere con i nostri incontri anche chi in oratorio non ci viene mai o quasi. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno di una giovane studentessa che, applicando in oratorio i suoi studi di design, ha contribuito alla crescita del progetto. In linea con il lo stile che ci caratterizza, ciascuno ha messo in “GIOVANI IN ORATORIO” il proprio talento e le proprie competenze (nonché le proprie passioni), ed il risultato è stato molto positivo. I cineforum, ad esempio, stanno diventando una costante delle serate in oratorio organizzate dalla CGO (Commissione Giovani in Oratorio, l’organo dirigente del nostro progetto): anche nei prossimi mesi, a partire dall’8 febbraio, non mancheranno gli appuntamenti con il cinema e il cineforum di qualità, grazie ad un nostro amico che, avendo studiato cinema, ci fornisce le chiavi di lettura più adatte. Questo perché? Perché dal momento che hai un talento, il modo migliore di spenderlo è farlo fruttare per gli altri: “GIOVANI IN ORATORIO” sembra allora un bel modo di vivere quella pagina di Vangelo (Mt 25, 14-30) in cui Gesù racconta di un uomo che, dovendo partire per un lungo viaggio, affida i suoi averi (i talenti, appunto) ai suoi servitori. Solo il servitore che, per timore di perdere tutto, non investirà quanto ricevuto, sarà rimproverato dal suo padrone. In un mondo in cui si fa’ delle potenzialità di ciascuno (specialmente di giovani e giovanissimi) il contenuto di talent show, dove le abilità si degradano a performance (che sono l’optional del talento, ricordiamolo) evengono gettate in pasto a divi del piccolo schermo, “GIOVANI IN ORATORIO” rappresenta l’alternativa bella e fruttifera alla spendita di una propria abilità. Non siamo un talent scout, né ci sono fra noi giudici calati dall’alto a sentenziare su questo e quello, ma siamo lo spazio e il tempo, i discorsi e le parole, i pensieri e le persone con cui condividere (che non significa non mettere in mostra una messinscena televisiva!) la tua passione. La gestione corale e policentrica delle nostre serata è un requisito base di GIOVANI IN ORATORIO. [..]
Consapevoli del fatto che il successo non è uno dei nomi di Dio, proseguiamo il nostro cammino con l’umiltà e l’entusiasmo necessari per vivere e condividere un percorso di crescita, che non esclude gli altri attivi in città, ma che si pone al loro servizio, come un luogo dove non esiste migliore né peggiore, in cui si può davvero divenire (e non solo essere) sé stessi. #GiovaniinOratorio#Avantitutta

Davide Figini

Le esperienze di #giovaniinoratorio:

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La 2 giorni a Mantova