Data inizio attività in Saronno.
Il Centro di Aiuto alla Vita opera in Saronno in difesa della vita umana dal 1979 cioè dal momento immediatamente successivo alla legalizzazione della legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza. Dopo aver cambiato diverse sedi nel corso degli anni, oggi il CAV è situato presso la Parrocchia S.S. Pietro e Paolo in Piazza Libertà 2.

Il CAV è presente con uno sportello per le emergenze anche presso il Presidio Ospedaliero di Saronno.

Numero di volontari
Attualmente ci sono circa 15 volontari, alcuni offrono la disponibilità per un numero di ore più consistente, altri con prestazioni più saltuarie

Finalità.
Scopo del Centro Aiuto alla Vita è quello di difendere il valore della vita umana dal concepimento fino alla sua fine naturale e si propone, quindi, come alternativa a quelle mamme che, per svariate ragioni, vorrebbero interrompere la gravidanza; il CAV affianca queste mamme prima di tutto offrendo loro la possibilità di essere ascoltate, comprese e sostenute in situazioni di solitudine o abbandono. Per quanto possibile il CAV accompagna questa azione con un sostegno economico o in beni materiali per le famiglie con neonati o bimbi piccoli che incontrano serie difficoltà nel reperire anche i generi di prima necessità (alimenti, pannolini, materiale per la prima infanzia).

Persone sostenute ed aiutate.
Circa 60 famiglie vengono aiutate regolarmente con generi di prima necessità (alimenti, pannolini), mentre altre 90 famiglie circa usufruiscono di un aiuto più dilazionato nel tempo; a loro vengono forniti indumenti e materiali vari per l’infanzia (passeggini, lettini, seggioloni…)

Difficoltà attuali nella gestione delle attività di carità
“La crescente richiesta di aiuti da parte delle famiglie in difficoltà rende sempre più pressante la necessità di reperire i fondi necessari, anche se nel tempo riconosciamo con piacere una crescente sensibilità della gente nei confronti delle finalità da noi sostenute; tale sensibilità si traduce in aiuti economici e nella consegna di materiali che possiamo ridistribuire. Le spese per l’acquisto dei generi di prima necessità (latte in polvere, pannolini, pappe…) sono comunque tutte a carico del Centro che non percepisce dalle istituzioni alcun contributo.”

Contatti

P.zza Libertà 2. Martedì 17:00 – 19:00. Sabato 10:00 – 12:00